menUn viaggio a Siviglia per immergersi nella città d’oro d’Europa. Hai mai pensato di andarci in primavera? È la stagione perfetta!
Ci sono periodi e periodi, ma senza dubbio la Primavera è la stagione preferita di molti. Al tramonto del freddo, subentrano giornate più lunghe e soleggiate, senza essere troppo afose come d’estate. Chi predilige i colori brillanti dei fiori, albe da mozzare il fiato, e le giornate all’aperto non può non andare in viaggio a Siviglia, specialmente in questo periodo. Non solo la bellezza della natura che crea l’atmosfera giusta, ma soprattutto una valanga di eventi per festeggiare!

Sei pronto a questo viaggio in Siviglia? Potrebbe essere la scelta migliore che tu abbia deciso di fare! Citta spagnola di origine ibero-punica della parte Sud-Occidentale della Penisola. È situata in Andalusia di cui è capoluogo, e sorge sul fiume Guadalquivir. Quarta città per popolazione, vanta di un clima mediterraneo con qualche influenza oceanica. In sostanza, gli inverni non sono troppo freddi, ma miti, e le estati calde. Mediamente ogni anno si contano 65 giorni di pioggia.
Durante la primavera non è facile prevedere il tempo. Un aspetto a cui si deve esser pronti è sapere che è facile passare dal caldo maggiore a 25°, ad improvvise piogge. In media si resta da una minima di 11° ad una massima di 22-23° durante la stagione.
Centro culturale, finanziario e sociale della Spagna Meridionale, è il massimo interesse turistico. Monumenti, giardini, piazze e vita notturna. La Giralda, la Cattedrale, l’Alcázar delle Indie sono patrimonio dell’UNESCO dal 1987.
Storicamente il primo insediamento fu intorno all’VIII secolo a.C. con i Tartessi e la chiamarono Ispal. Da lì vi passarono dai fenici ai greci, e ancora cartaginesi nel III secolo a.C. con Asdrubale, arrivando fino alle invasioni dei mori nel II a.C. che videro in contrasto il diffondersi del Cristianesimo. Già in età antica è stata culla di molteplici culture. In quella medievale si distinse per l’invasione di vandali, svevi e mongoli con la caduta dell’impero Romano, ma nel 1248 i Sovrani di Castiglia ripresero il territorio.
È poi nella storia moderna che diviene culla di esploratori verso le Americhe, raggiungendo il massimo dello splendore. Mentre in quella contemporanea con la Guerra Civile decadde un forte declino, fino a risorgere come città che mescola alla perfezione cultura, storia e attualità.
Come organizzare un viaggio a Siviglia: itinerario completo!
Una città stupenda, organizzare un viaggio a Siviglia può essere molto affascinante e in parte economico. Proprio per questo delineiamo un itinerario completo che possa soddisfare le aspettative di chi vuole pianificare visite, escursioni e divertimento.

Triana in Primavera è un quartiere che attira tanti turisti. Calle Betis si affaccia sul fiume Guadalquivir, e le piazzette si animano. Nel passato era un luogo di ritrovo di marinai, cantanti e ballerini di flamenco. Non manca un mercato coperto alla fine del ponte, e si possono assaggiare le salsicce e i formaggi del luogo. Tipica è l’arte della ceramica, ci sono laboratori a cui partecipare.
Ad aprile si aprono le porte alla festa più divertente, per 8 giorni ci si interessa solo di divertimento! Si beve rebujito ballando le sevillanas, cioè vino manzanilla mescolato con una soda al limone, lime e ghiaccio. Non mancheranno carrozze con personaggi in costume, e stand dove si mangia. La fiera è organizzata a Remedios, accanto al quartiere di Triana due settimane dopo Pasqua.
Le lumache sono il piatto tipico, ogni bar le offre con birra fresca! Passeggiare con il profumo di fiori d’arancio è poi ciò che rende questo luogo ancora più magico, Santa Cruz è uno dei quartieri migliori per farlo. Ma anche Plaza de San Lorenzo, l’Alameda de Hércules, il Patio de Banderas e i Naranjos lo sono.
Si possono fare escursioni sul fiume Guadalquivir, o andare a Parque de María Luisa, uno degli spazi verdi più belli. Fiori e sculture animano questo luogo, accanto a Plaza de España dove non è raro trovare gente che fa picnic. Durante la Quaresima si mangiano le torrijas tipiche della Semana Santa, sono dei dolci.
Quali sono i monumenti storici più importanti? Dove andare
Dopo aver fatto accenno alle varie attività da fare, non si può non far riferimento ad un’altra celebrazione del periodo. A ciò si aggiungono delle indicazioni su cosa fare dal mattino alla sera, anche per la movida. Credenti o no, si tratta di processioni ricche di fascino che non si vedono tutti i giorni. Come se non bastasse, ci si può divertire ad ogni ora: Siviglia non chiude mai!

Tra le feste religiose c’è anche il Corpus Domini 60 giorni dopo Pasqua e cade di giovedì. Mentre a Plaza de San Francisco si tengono spesso concerti e tutti i bar e i ristoranti della zona sono affollati fino a tarda notte. Le due attività si svolgono durante le giornate, se al mattino si celebra messa, la sera si brinda. La messa è di solito al mattino e la processione intorno alla Cattedrale di Siviglia. Quali i monumenti più importanti?
La Torre del Oro e la Giralda sono i monumenti più emblematici, si affacciano sul Guadalquivir. Il tramonto su Calle Betis con drink con vista sulla Torre Oro, è qualcosa di magico. Nello specifico, la Giralda è un antico minareto della Moschea. In passato è stato osservatorio astronomico e in epoca moresca il “muezzin” chiamava i fedeli alla preghiera. Anche la Cattedrale di Siviglia è da vedere, per grandezza è terza a San Pietro a Roma e Saint Paul a Londra.
Senza dimenticare le Fortezze reali, Reales Alcázares, le quali costituiscono un insieme architettonico che include dal primo Alcázar arabo ai successivi ampliamenti. Sale, cortili, e giardini che dimostrano l’arte degli andalusi al massimo del suo splendore. Si può visitare anche l’Archivio generale delle India a Plaza del Triunfo, il quale custodisce i documenti dei possedimenti spagnoli oltremare.
Insomma, Siviglia è uno spettacolo, offre tutto ciò che si può desiderare! Che aspetti ad andarci?