Alla scoperta di 4 perle preziose del Giappone, questi villaggi sono legati ognuno ad una stagione: quale scegli?
Che il Giappone sia la meta dei sogni di tantissime persone, non è un mistero, ma è vero che oltre Tokyo, Osaka e Kyoto, solo i più esperti sanno spingersi oltre. E no, non si sta parlando di Akihabara, Quartiere d’eccellenza per gli amanti degli anime. Ma si attraversa la storia e le tradizioni di una delle culture più affascinanti. 4 villaggi, uno per ogni stagione: estate, autunno, inverno e primavera, quale rispecchia le tue vibes?

È bene precisare che il Giappone è bello tutto l’anno per chi è ossessionato da questa iconica cultura, ma se l’obiettivo è andare oltre il turismo di massa, questi 4 villaggi sono una perla rara. Siamo in primavera, ma prima di giungere al luogo più bello da visitare in questo periodo, si inizia il ciclo stagionale dall’estate. Ripercorrere le fasi dell’anno permette già di organizzarsi per i viaggi futuri.
Da premettere una cosa, seppur il costo del biglietto aereo e le ore di volo sembrino un ostacolo, non bisogna rinunciare a questa meta unica. Sia perché ai sogni non bisogna mai dire di no, ma anche perché si tratta di località di nicchia, e che proprio per il fatto che si tratta di villaggi, non sono così dispendiosi come le grandi città.
Quindi, se i costi iniziali sono alti, si recupererà in seguito con del cibo e degli alloggi stra-vantaggiosi quanto belli! Chi vuole dormire in un futon? Ancora chi vuole passeggiare nel luogo più sacro del mondo o quello in cui sembra che si possa toccare il cielo con un dito?
Come se non bastasse, se l’obiettivo è anche quello di staccare dal caos cittadino, per immergersi nell’atmosfera del proprio anime preferito, o semplicemente abbracciare la cultura che più al mondo conserva con sensibilità e delicatezza il contatto eterno con il tempo e la storia, si è nei posti giusti.
Conosci questi villaggi del Giappone? Via dallo stress cittadino
I primi due villaggi da esplorare del Giappone ricadono proprio nelle stagioni più instagrammabili. Nessuno scatto è bello come quello che risplende le sfumature del mare, e nessun selfie è più iconico di quello realizzato in un paesaggio comfty e rilassante. Buon cibo, cura della persona e della propria spiritualità, se non ti interessano scorri alle prossime stagioni, ma se sei curioso, dai una chance a queste due località, sono pazzesche.

Chi l’ha detto che il mare bello lo abbiamo solo nel Mediterraneo? È vero che le spiagge italiane sono un sogno e inimitabili, ma le isolette di Okinawa sono un gioiello. Pulizia, colori brillanti, pesce fresco a volontà fino 250 varianti di sushi, se questo non è il Paradiso, allora cos’è? Si tratta nello specifico dell’Isola di Taketomi, l’hai mai sentita nominare?
È la meta per chi vuole fare un’escursione in giornata partendo dalla vicina Ishigaki, l’Isola maggiore dell’arcipelago delle Yaeyama. Sono le isole che costituiscono l’arcipelago della Prefettura di Okinawa, la parte meridionale di quello delle isole Ryūkyū. Trattasi di una delle zone più remote, con spiagge dalla sabbia bianca e un mare turchese che mescola natura e tradizione.
Il villaggio dell’isola ha uno stile tradizionale che risalente al regno delle Ryūkyū, indipendente e che governò tra il 15° e il 19° questo luogo. Lo stile delle abitazioni è tipico di quello di Okinawa, con tetti con tegole rosse e mura in pietra, e ancora con statue di creature leonine dai tratti canini chiamate Shisa, le quali proteggono dagli spiriti maligni. Alcune case sono minshuku, cioè pensioni a conduzione familiare, ma non mancano negozi vintage e ristoranti.
Lo si visita a piedi, in bici, o con carri trainati da bufali! Basta mezz’ora, imperdibile il suono del sanshin, uno strumento simile al liuto. Le spiagge però sono la vera chicca, regna una quiete sovrannaturale. Se invece si desidera qualcosa di più moderno, Kondoi beach è l’ideale, specialmente per gli amanti dei gatti. Ci vive una colonia felina ben nutrita.
Kaiji Beach e Torre Nagominoto sono due rarità perse nella natura più selvaggia e nella storia. Nella prima i granelli di sabbia sembrano stelline, ma non ci si può fare il bagno proprio per le violente correnti. Basta il paesaggio ad allietare. La seconda invece è posta nel cuore del villaggio, ed è propri una torre alta 5 metri che offre dei panorami da sogno su foreste, spiagge e coltivazioni.
Si arriva da Ishigaki con navi o traghetti che partono ogni 30 minuti dalle .7,30 alle 17,30 al giorno. Andata e ritorno costa circa 1.340¥ per 10/15 minuti di tragitto.
Se ti piace l’estate, questo villaggio fa per te. Ma se desideri uno stile di vita comfty, caldo ed accogliente, non potrai dire di no ad uno dei luoghi più sacri di questa terra. Conosci Kumano Kodo?
È considerato il cuore spirituale del Giappone disteso tra le verdi montagne della Prefettura di Wakayama con i suoi splendidi villaggi e onsen unici. Per intenderci, le stazioni termali dei tuoi anime preferiti! Contemplazione, contatto con la natura, storia del luogo, tutto a temperature miti, ma occhio perché tra i fenomeni più noti ci sono i tifoni. Niente paura però, perché fa parte dell’atmosfera mistica: saranno gli spiriti a parlare?
Il cammino sacro si compone di sentieri che conducono a Kumano Hongu Taisha, che insieme a Hayatama e Nachi, sono i 3 santuari più importanti di questo pellegrinaggio facenti parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Per dire, insieme al Cammino di Santiago in Spagna, sono gli unici due al mondo che rientrano in questo prestigioso riconoscimento!
Kumano è la dimora degli Dei che abitano nel paesaggio naturale. Tra 794/1185 nel periodo Heian, la casa imperiale compì questo percorso spirituale, e da allora asceti, samurai, monaci, hanno fatto di questo luogo un simbolo prezioso.
L’obiettivo è visitare i 3 santuari insieme al centro storico della regione, senza dimenticare altri santuari più piccini come gli Oji, il cui scopo è sempre quello di fornire protezione. Passeggiare tra queste vie, con la quiete e il foliage della natura, è o non è un sogno?
Ci sono circa 7 sentieri, e se ne può visitare uno al giorno, ma se l’obiettivo è concentrarsi sui principali, ne bastano 3. Speciale è conclude con il sito di Hongu Taisha, poiché non solo ha la porta Torii più grande del Giappone con i suoi 34 m di altezza, ma vanta anche della Kawayu Onsen, la città termale dei sogni. Acqua calda mescolata a quella fluviale, gustando gli onsen tamago, uova cotte nell’acqua termale! Ci sono numerose ryokan in cui alloggiare. Anche Yunomine onsen offre lo stesso.
Ad Hayatama invece si può ammirare la sala del Tesoro con oltre una dozzina di tesori nazionali, e il santuario di Kamikura-jinja con la sua scalinata di oltre 500 gradini! Ancora Nachi Taisha è uno dei luoghi più fotografati con le sue meravigliose cascate.
Come già accennato, la stagione è soggetta ai tifoni che bloccano tutto, ma non ci sono sempre. L’autunno però è il momento più propizio, le temperature sono miti, e il foliage è unico al mondo. Preferisci qualcosa di più intenso? Allora aspetta di vedere cosa fare in inverno e in primavera!
Si chiude in bellezza con questa chicca: la festività del luogo è magica!
Le ultime due tappe chiudono con due villaggi del Giappone perfetti in autunno e primavera. Il primo sembra un luogo dimenticato dalle città, ma è prezioso proprio per questo. Nessuno avrebbe mai pensato di trovare della “Alpi” proprio qui! Che dire poi dei fiori di ciliegio nell’ultima località? I Sakura sono belli ovunque, ma qui madre natura ha proprio esagerato!

Chi ama il Giappone tradizionale deve andare a Shirakawa “fiume bianco”, una piccola realtà nella provincia di Gifu. Gli inverni sono molto intensi, qui non mancano le fioriture dei ciliegi, ma le caratteristiche case a punta per contrastare la neve persistente, ricordano le Alpi italiane quasi! Le Gassho-zukuri sono uniche al mondo, e le si può trovare solo in questo luogo. Tradotto “fatto con mani giunte”, la loro struttura architettonica ricorda proprio questa immagine!
Il tetto come due mani in preghiera, sostengono il peso della neve che cade. La grande residenza Wadake offre terme e il caratteristico santuario Hachiman, e il passo Amau, quest’ultimo bellissimo anche in autunno con il rosso delle foglie d’acero. Insomma, questo villaggio offre il meglio in quasi tutte le stagioni. Anche questo luogo rientra tra i patrimoni dell’UNESCO.
Piantine di riso, origami, scene da anime, e il mirabile quartiere dei Samurai e lo Shogun. Insomma, è un luogo pazzesco. Non fa parte? L’ultimo potrebbe esserlo, si parla di Achi-mura, qui c’è il cielo stellato più bello del Giappone!
Periodo più bello per visitare questo villaggio è la primavera, proprio per i Sakura e l’Hanami, spettacolo indescrivibile. Fare un viaggio romantico con le persona amata? È il posto giusto, lo studio delle stelle da fare insieme al proprio partner, sarà qualcosa di unico al mondo.
Si tratta di un villaggio alpino della zona Sud Occidentale della Prefettura di Nagano, una cittadina di soli 6500 abitanti. C’è poco inquinamento atmosferico e luminoso, e la natura è protagonista, specialmente il cielo che si vede perfettamente proprio per la posizione e la purezza del luogo. Se si predilige qualcosa di più avventuroso, si può optare anche per il campeggio.
Si arriva da Iida dalla stazione di Nakatsugawa dalla linea Chuo. Trovandosi nel distretto di Shimoina, si trova sempre nell’ambito della “Alpi giapponesi”, infatti l’estate e l’inverno sono più duri. La bellezza viene sprigionata maggiormente con i fiori di ciliegio.
L’area perfetta per ammirare le stelle sono le cabine della stazione sciistica Heaven Sonohara sulla vette del Fujimidai. Lo Star village offre proprio percorsi per imparare tutto sull’osservazione delle stelle. I sognatori potrebbero perdersi ad ammirare il cielo! Non mancano Ryokan e il Parco Namiai è un appuntamento speciale perché regala eventi di osservazione delle stelle fino a 1200 metri di altezza.
Jibuzaka è rinomato per la flora bellissima, e Hanamomo Kaido è la strada di 40 km che ospita il Festival dei fiori di pesco. Da provare i soba, noodle di grano saraceno tipici del luogo, partecipando anche ad eventi per prepararli insieme alle persone del posto.
Insomma, tra i 4 villaggi e le rispettive stagioni, qual è il tuo preferito??