Celebra la Pasqua alla livornese con la tradizionale schiacciata: scopri le origini di questo dolce semplice e come prepararlo a casa
La Pasqua: quella festività durante la quale si sta insieme, in famiglia e si mangia bene. Ogni regione ha le sue tradizioni per questo periodo, tra piatti di carne e dolci tipici. E a Livorno, la protagonista della Pasqua è senza dubbio la schiacciata. Si tratta di un dolce lievitato dal profumo inconfondibile di anice.

La schiacciata di Pasqua livornese nasce come dolce povero, un dolce che veniva fatto dai contadini. Non ha niente a che vedere con dolci più ricchi come la pastiera napoletana. Gli ingredienti sono semplici e genuini ma la particolarità sta nella lunga lievitazione, che prevede tre impasti successivi più una biga iniziale. Sì, serve un po’ di pazienza, ma il risultato è una schiacciata soffice, profumata e perfetta per la colazione di Pasqua (o per una merenda golosa).
Ingredienti per la schiacciata livornese
Per la biga:
- 120 g di farina Manitoba
- 100 g di acqua
- 2 g di lievito di birra fresco
Primo impasto:
- 160 g di farina Manitoba
- 50 g di zucchero
- 1 uovo grande
- 20 g di olio extravergine d’oliva
- 20 g di latte
- 10 g di lievito di birra fresco
Secondo impasto:
- 160 g di farina Manitoba
- 50 g di zucchero
- 1 uovo grande
- 20 g di olio extravergine d’oliva
Terzo impasto:
- 180 g di farina Manitoba
- 1 uovo grande
- 10 g di olio extravergine d’oliva
- 20 g di burro morbido
- 35 g di liquore all’anice
- Scorza e succo di 1 arancia
- 8 g di semi di anice
- 1 pizzico di sale
Per la superficie:
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte

Procedimento
- Preparazione della biga: la sera prima, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere la farina e mescolare. Coprire con un piatto e lasciare lievitare tutta la notte a temperatura ambiente. Pestare i semi di anice in un mortaio e metterli in infusione nel liquore all’anice.
- Primo impasto: il mattino successivo, mettere la biga nella ciotola della planetaria. Aggiungere la farina, l’uovo, lo zucchero, un terzo dell’olio e il lievito sciolto nel latte tiepido. Impastare per 10 minuti e lasciare lievitare fino al raddoppio.
- Secondo impasto: aggiungere all’impasto lievitato altra farina, zucchero, un uovo e olio. Impastare per 10 minuti e lasciare lievitare fino al raddoppio.
- Terzo impasto: aggiungere la restante farina, zucchero, uovo, olio, burro morbido, sale, il liquore con i semi di anice, la scorza e il succo d’arancia. Impastare per 15 minuti.
- Cottura: versare l’impasto su un piano infarinato, fare due serie di pieghe e formare una palla. Mettere in uno stampo da panettone e lasciare lievitare coperto fino al raddoppio. Spennellare la superficie con tuorlo e latte. Cuocere in forno già caldo a 175°C per un’ora. Dopo 30 minuti, coprire con alluminio per evitare che scurisca troppo. Lasciare raffreddare su una griglia prima di servire.
La schiacciata di Pasqua si conserva a temperatura ambiente per alcuni giorni in un sacchetto di plastica per alimenti. Per una versione ancora più golosa, servila con crema di nocciole o cioccolato. Preparare la schiacciata di Pasqua livornese richiede tempo e pazienza, ma il risultato ripaga ogni sforzo. Questo dolce semplice e profumato rappresenta al meglio lo spirito delle feste pasquali a Livorno, unendo tradizione e convivialità.