La Pasqua si avvicina: scopri come preparare la pastiera napoletana, uno dei dolci tipici della tradizione pasquale della Campania!
Pasqua sta per arrivare e ogni regione ha i suoi piatti tipici di questa festività. Se pensiamo a Napoli, ad esempio, la pastiera è il primo dolce che viene in mente. Questo dolce è un vero e proprio simbolo della Pasqua, che porta con sé secoli di storia e tradizione napoletana. Ogni anno, preparare questo dolce sembra un rito che non può essere evitato.

La pastiera ha origini molto antiche, risalenti alla Grecia. Con il tempo ha subito cambiamenti, diventando uno dei dolci più rappresentativi della Pasqua napoletana. Nonostante qualche variazione nella ricetta, il suo sapore unico è rimasto lo stesso, e ogni morso ti fa sentire tutta la storia che c’è dietro. Una curiosità? Le sette strisce di pasta che la decorano non sono un semplice dettaglio estetico, ma sembrano richiamare i 3 Decumani e i 4 Cardini della città di Napoli. Ma come si prepara questa prelibatezza? Scopriamo insieme i segreti per fare in casa una pastiera perfetta.
Gli ingredienti per la pastiera napoletana
Anche se ogni famiglia può avere delle varianti, gli ingredienti base della pastiera sono sempre gli stessi. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa ti serve per poterla cucinare e quali sono tutti i passaggi per farlo.
Ingredienti la frolla:
- 300 g di farina 00
- 75 g di strutto (o burro)
- 75 g di burro
- 75 g di zucchero
- 1 cucchiaio di miele
- 1 uovo
- Scorza d’arancia
- Scorza di limone
- 2 cucchiai di latte
- Un pizzico di sale
Per il grano:
- 250 g di grano cotto
- 100 ml di latte intero
- 50 g di burro
- Scorza d’arancia
Per la crema di ricotta:
- 300 g di ricotta di pecora
- 200 g di zucchero
- 50 g di cedro candito (o altra frutta candita a scelta)
- 2 uova intere
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
- Scorza d’arancia
- Scorza di limone
- 1 cucchiaio di latte
- 1 cucchiaio di miele
Decorazione:
- Zucchero a velo

Preparazione
- Inizia preparando la frolla: metti la farina in una ciotola, aggiungi un pizzico di sale e poi lo strutto e il burro a temperatura ambiente. Mescola tutto fino a ottenere un composto che sembri sabbia. Poi aggiungi lo zucchero, l’uovo, il miele, il latte e le scorze di limone e arancia. Impasta bene fino a formare una palla compatta. Copri con la pellicola trasparente e fai riposare in frigo per almeno 15 minuti.
- Per il grano, metti in una casseruola il grano cotto, il latte e il burro. Aggiungi la scorza d’arancia grattugiata e porta tutto a bollore. Cuoci per 10 minuti e poi lascia raffreddare.
- Per la crema, prendi la ricotta ben sgocciolata e mettila in una ciotola, aggiungendo lo zucchero. Mescola fino a ottenere una crema liscia. Poi unisci il grano ormai freddo, il cedro candito a pezzetti, le uova, il tuorlo, il latte, l’acqua di fiori d’arancio e le scorze di limone e arancia. Mescola bene fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Riprendi la frolla dal frigo e stendila tra due fogli di carta da forno, fino a uno spessore di circa 1 cm. Poi fodera una teglia da 24-26 cm di diametro con la pasta e taglia via l’eccesso. Bucherella la base con una forchetta, così non si gonfia durante la cottura.
- Ora assembla tutto: versa il composto di ricotta e grano sopra la base di pasta frolla e livella bene. Stendi la pasta avanzata, tagliala in 7 strisce e disponile sopra il ripieno, intrecciandole a forma di losanghe. Le 7 strisce simboleggiano i sette decumani di Napoli, un omaggio alla città.
- Cuoci la pastiera in forno preriscaldato a 180°C per circa 50-55 minuti, finché la superficie diventa dorata. Una volta pronta, lasciala raffreddare completamente prima di toglierla dalla teglia. Quando è fredda, spolverizzala con zucchero a velo.
Consigli e varianti
La pastiera napoletana si può fare anche il giorno prima, anzi, è meglio perché i sapori si intensificano. Ricordati però di scolare bene la ricotta dal siero, altrimenti rischi che l’impasto diventi troppo liquido. Se ti va, puoi aggiungere un po’ di cannella al ripieno o sostituire i canditi con altri frutti, come le arance candite, per darle una marcia in più.

La pastiera si conserva tranquillamente per una decina di giorni in un posto fresco e asciutto. Se vuoi tenerla più a lungo, puoi anche metterla in freezer. Provala e rendi speciale la tua Pasqua con questo classico della cucina napoletana!